L’energia percorre ogni strato della materia, noi stessi siamo fatti di energia e l’energia pervade ogni cosa. L’uomo è in grado di assorbire e trasformare le energie attraverso i Chakra – le porte di accesso del flusso energetico vitale del nostro corpo – e le vibrazioni in movimento emanate da pietre e cristalli presenti in natura, capaci di riequilibrare e riordinare qualunque energia entri in contatto con essi.

 

La cristalloterapia apporta benefici a livello fisico, emotivo, mentale e spirituale attraverso un percorso basato sul sentire e sull’ascolto di sé. La rimozione dei blocchi energetici tramite i cristalli è spesso coadiuvata da altre pratiche come ad esempio l’aromaterapia ed il Reiki.
Le pietre vibrano di un’energia primordiale, donano energia e portano cambiamenti, bilanciano quando si è in disequilibrio.
Ci sono molti modi per lavorare con i cristalli si possono indossare, posizionare sul corpo, vicino ad un oggetto o semplicemente all’interno di una stanza. Meditare con i cristalli aiuta a distendere la mente e dormire con i cristalli, magari posizionandoli sotto il cuscino, aiuta a interferire con i dubbi e le paure o a lenire malesseri, insomma aiuta a riequilibrare.

Per affrontare un percorso benessere di questo tipo, si può iniziare con una decina di pietre che, a seconda delle proprie personali esigenze, coprano i vari aspetti da risanare, stimolare o calmare corpo e anima.

L’Acquamarina è detta la pietra della Sincerità e agisce sulla comunicazione: aiuta a calmare l’ansia, placando al contempo l’aggressività, e a favorire il pensiero positivo; stimola alla verità e alla fedeltà, inoltre favorisce l’espressione verbale e del proprio talento. A livello fisico fortifica arterie, circolazione e cuore, ma anche tutta la zona della gola, infatti è preziosa per rafforzarsi contro l’affezione delle vie respiratorie; previene la ritenzione dei liquidi e purifica reni, fegato, milza e tiroide. Un’alternativa all’Acquamarina può essere il Turchese, la pietra degli Spiriti, che infonde calma e favorisce la creatività, dona forza ed energia al corpo e può essere utile come antidepressivo.

La Corniola è detta la pietra della Sessualità e agisce appunto sulla sfera sessuale aiutando a gestire le emozioni, in particolare gelosia e invidia, e armonizzando il corpo fisico con quello mentale ed emotivo. La forza di volontà ritrova vigore e il corpo si rigenera, può essere utile nei casi di impotenza e sterilità ed è efficace in caso di infiammazione delle vie urinarie e del fegato. Un’alternativa può essere la Rodocrosite, la pietra del Perdono, che aiuta a rimanere in contatto con se stessi e a portare alla luce il subconscio con effetti benefici sull’autostima.

Il Quarzo Ametista è detto la pietra della Spiritualità e agevola la meditazione e l’introspezione aiutando a sviluppare capacità psichiche e doti medianiche. Conferisce calma e attenua le emozioni violente e irrazionali. A livello fisico apporta benefici al sistema nervoso e alla respirazione. Delle alternative possono essere rappresentate da Pietra di Luna o Adularia, la pietra della Femminilità, e Selenite, la pietra della Dea Lunare. Entrambe riportano equilibrio tra cervello e cuore calmando gli stati emozionali eccessivi; a livello fisico, in particolare la Pietra di Luna, svolge un’azione disintossicante ed è benefica per ormoni e ghiandole.

Il Granato è detto la pietra della Forza e agisce a livello di Protezione: conferisce vigore, energia e coraggio, aiuta a mantenere la calma e stimola la creatività. A livello fisico aiuta la circolazione sanguigna e il sistema immunitario. Delle alternative possono essere rappresentate da Diaspro Rosso, la pietra dell’Energia, per placare l’irrequietezza e aiutarsi nella ripresa dopo un esaurimento nervoso, e dall’Ossidiana, la pietra dell’Inconscio, che assorbe, disperde e protegge dalle energie negative, lenisce le emotività esagerate e ci permette di metterci a confronto con noi stessi.

Il Lapislazzulo è detto la pietra della Saggezza e agisce aiutando il sonno e portando calma mentale, aiuta a chiarire se stessi, equilibra le emozioni e reca beneficio in caso di depressione, stress e ansia. A livello fisico è utile per regolarizzare la pressione sanguigna e la temperatura corporea. Un’alternativa può essere la Sodalite che dona consapevolezza nel parlare e nell’agire.

La Malachite è detta la pietra del Cambiamento, spesso utilizzata per attirare la fortuna (e il denaro), induce a migliorare se stessi, più consapevoli e amorevoli, per portare in superficie il subconscio e riequilibrare lo spirito. A livello fisico la sua energia favorisce la rigenerazione cellulare e dei tessuti, apporta benefici a pancreas, reni e fegato. Un’alternativa può essere la Giada, la pietra della Giovinezza, che rende empatici e combatte le paure, aiutando, a livello fisico, il sistema nervoso e il controllo della temperatura corporea.

Il Quarzo Morione o Occhio di Tigre è detto la pietra del Coraggio e agisce sulla forza di volontà, sprona alla realizzazione personale e aumenta la concentrazione. A livello fisico è indicato per alleviare i disturbi delle vie respiratorie e per rafforzare le ossa. Un’alternativa può essere il Quarzo Citrino, la pietra dell’Ottimismo, che combatte la tristezza, ci stimola ad aprirci con gli altri e ad amare di più. A livello fisico rafforza il sistema immunitario e da beneficio a livello di apparato digerente.

Il Quarzo Ialino o Cristallo di Rocca, la pietra della Luce, agisce sull’energia: aiuta l’energia personale ad espandersi portando equilibrio e guarigione. Favorisce la chiarezza mentale e la meditazione poiché, essendo trasparente, amplifica tutte le positività che si riflettono su di esso e assorbe la negatività. A livello fisico combatte la debolezza corporea, è particolarmente efficace su pancia e schiena.

Il Quarzo Rosa, la pietra dell’Amore, porta pace e appagamento, anche sessuale, aumenta l’autostima e riduce gelosia, rabbia, tensione. Stimola la capacità di perdonare e di aprirsi a nuovi sentimenti. A livello fisico è efficace nelle infiammazioni e nei disturbi del sonno. Un’alternativa può essere l’Avventurina verde, la pietra dell’Amicizia, che favorisce l’ottimismo e combatte le paure; è efficace, a livello fisico, in tutti i tipi di malattie della pelle.

La Tormalina nera è detta la pietra del Radicamento e agisce legando la materia con lo spirito: ha virtù protettive e positivizzanti sulla mente e dissolve la negatività. A livello fisico è efficace nel rafforzamento del sistema nervoso centrale, combatte l’insonnia e porta beneficio in caso di cisti e ascessi. Delle alternative possono essere rappresentate da Onice nera, la pietra della Protezione, e dall’Agata, la pietra della Terra.

Purificazione delle Pietre

Generalmente le pietre vanno lavate sotto acqua fredda corrente per mezzo minuto, poi devono essere asciugate con un panno morbido in fibra naturale. Ci sono invece alcune pietre, come la tormalina e la pirite, che non amano l’acqua ma la terra. Vanno messe in un vasetto di terra e poi esposte ai raggi del sole.

Cosa fare quando si rompe una pietra

Le pietre possono rompersi quando cadono ma anche quando terminano il loro scopo. Nel primo caso possono continuare ad essere utilizzate, nel secondo invece è tempo di sotterrarle in un vaso o a terra con una pianta: è importante ridare alla natura o in un fiume che scorre ciò che è venuto a noi.

Diaspro Rosso

Appartenente alla famiglia dei quarzi, deve il colore rosso alla presenza di ossido di ferro. Rafforza il corpo, donando vitalità e resistenza, e ne regola le funzioni metaboliche, aiuta la rigenerazione del tessuto muscolare e il sistema cardiocircolatorio, disintossicandolo. Favorisce la stabilità aiutando la gestione equilibrata delle proprie energie, in modo da farle durare nel tempo. Inoltre a livello di benessere emotivo stimola il pensiero positivo e il coraggio. È la pietra perfetta per lavorare sul primo chakra perché ci sintonizza con la Radice, l’aspetto più materiale della vita, e la Madre Terra. Usato durante la meditazione velocizza il processo di svuotamento della mente e rafforza la capacità di concentrazione. Stimola all’esternazione dei problemi e invita a non ripetere schemi già utilizzati in passato che si sono rivelati inefficaci o, peggio, dannosi.

Leggende e curiosità

Anticamente era venerato come pietra sacra dai poteri metafisici e di protezione, capace di donare coraggio e saggezza. Veniva utilizzata dai guaritori, dai guerrieri come protezione in battaglia e dalle donne per ottenere fertilità. Per gli antichi Egizi il diaspro rosso derivava dal fertile sangue di Iside e onorava il divino femminile, i Nativi Americani lo consideravano il Sangue della Madre Terra che proteggeva dagli spiriti della notte, per Cerridwen (la dea gallese dell’ispirazione, dell’intelligenza e della conoscenza) era una pietra sacra, nel Medioevo veniva indossato come talismano per proteggersi da fantasmi e stregoneria e proteggeva dall’annegamento.

Pietra di Luna

Appartiene alla famiglia dell’adularia e si presenta generalmente come incolore o bianca, ma anche rosa, gialla e marrone. Aiuta nei problemi d’insonnia ed è allineata con il sistema riproduttivo femminile, allevia i dolori del ciclo mestruale e quelli che possono accompagnare l’ovulazione, porta equilibrio a livello ormonale e può rivelarsi efficace contro la ritenzione dei liquidi e nell’eliminazione delle tossine dal corpo. Ha un potere equilibrante e calmante e aiuta le persone che tendono a reprimere pensieri ed emozioni ad esprimersi con maggiore sicurezza. Viene utilizzata anche da chi soffre di fame nervosa, per separare il cibo dalla carenza emotiva. Usata in meditazione stimola il lato intuitivo e chiaroveggente, aiuta a recuperare aspetti perduti della propria personalità, dona coraggio e calma e ci apre al sentimento.

Leggende e curiosità

Secondo una leggenda degli Antichi Romani, la Pietra di Luna racchiudeva l’immagine di Diana, dea della luna, della ricchezza e dell’amore, molti popoli orientali l’hanno utilizzata per secoli nella realizzazione di gioielli: una leggenda asiatica fa risalire l’origine della Pietra di Luna di colore blu alla marea (arriverebbe agli uomini solo ogni 21 anni) e se chi la possiede cede a rabbia e rancore, la pietra perderebbe la sua lucentezza argentea. In India ancora oggi viene regalata alla donna in occasione delle sue nozze, è una pietra sacra: la tradizione racconta che viene dall’inizio di ogni tempo, davanti al dio Ganesh, e per questo motivo la sua vendita era ammessa solo se la pietra veniva posizionata sopra un telo giallo (colore sacro). Secondo i Nativi Americani era sacra a Hanwi, il cui nome significa “Sole anche di notte”, per la protezione dagli spiriti maligni. Per gli Antichi Greci era sacra a Selene, dea della luna, e a Nyx, dea della notte. Usata come amuleto portafortuna, soprattutto per i viaggiatori che si muovono di notte e sull’acqua, agirebbe da filtro assorbendo l’energia positiva e allontanando quella negativa. Collegata alla Luna, l’unico satellite naturale della Terra, è il simbolo dell’elemento acqua e della donna e l’immagine più utilizzata per la Grande Madre in ognuna delle sue forme: la vergine (luna crescente), la madre (luna piena), la vecchia (luna calante) e la strega o la morte (luna nuova).

Occhio di Tigre

Appartenente alla famiglia dei quarzi ed è una pietra dall’energia maschile, collegata con l’elemento fuoco. Dona equilibrio, imparando a non farsi carico di inutili pesi emotivi ma rimanendo disponibili ad aiutare nel momento del bisogno.
Allevia gli stati di panico ed ansia e consente di mettere a fuoco le situazioni con la giusta lucidità per trovare la soluzione più adatta. Aiuta a diventare reattivi e stimola il senso pratico e la stabilità emotiva. A livello fisico allevia il dolore, rilassa e distende i nervi, apporta benefici a fegato, stomaco, intestino e milza; efficace anche in caso di mal di testa, problemi a carico dell’apparato respiratorio (asma, bronchite, raffreddore, ecc). I benefici sono amplificati quando la pietra si trova a stretto contatto con la pelle, anche se non è consigliabile un uso prolungato poiché stimola, a volte in modo anche eccessivo, l’armonizzazione dei primo tre chakra, dalla radice al plesso solare.
Usata in meditazione riesce a far vibrare i chakra più alti e favorisce la connessione con il divino, suscitando amore incondizionato, inoltre amplifica la portata degli altri cristalli. I desideri non appaiono più irraggiungibili, a livello sia spirituale che materiale, ma avvolgono ogni sfera del quotidiano.
Trattandosi di un pietra ricca di ferro, è sconsigliabile tenerla troppo a contatto con l’acqua, si carica invece molto bene con i raggi del sole.

Leggende e curiosità

Secondo alcune leggende medievali, l’occhio di tigre difende il suo proprietario dai demoni e dagli spiriti maligni. In India invece, da molti secoli, viene donata dalla madre al figlio per aiutarlo a superare i rischi e i problemi quotidiani. Ancora oggi viene associata al denaro “per non rimanere mai senza”.

Avventurina

Appartenente alla famiglia dei quarzi, il colore verde viene dato principalmente dalla presenza di fucsite, anche se esiste l’avventurina rossa, conosciuta come pietra di sole, che deve il proprio colore alla presenza di ematite.
Gli elementi collegati sono acqua e aria, espressione di femminilità e intelletto come compassione, amore, creatività e capacità di dar vita alle proprie idee. Porta serenità e aiuta a superare le difficoltà.
A livello fisico apporta benefici al cuore, favorendone la rigenerazione, ma aiuta anche a prevenire le malattie della pelle. Ha proprietà antinfiammatorie, antidolorifiche e antiallergiche.
L’avventurina è la pietra perfetta per chi ricerca l’ispirazione e il risveglio della creatività, tuttavia non agisce stimolando eccessivamente l’ego. Sviluppa la pazienza e il confronto, la consapevolezza e l’autostima per il raggiungimento dei propri obiettivi.

Leggende e curiosità

In Tibet il cristallo veniva utilizzato per curare la miopia poiché i saggi credevano fosse in grado di “donare la vista”; le antiche statue tibetane avevano occhi di avventurina che simboleggiava il loro potere di vegliare sull’uomo.

Appartenente alla famiglia dei quarzi è di colore azzurro-grigio; il calcedonio blu ridimensiona i contrasti: collegato agli elementi aria e acqua è vicino ai liquidi corporei, quindi utile in caso di cattiva circolazione linfatica o venosa o in caso di raffreddamento.
Il calcedonio blu lavora molto sulla sfera mentale, riequilibra gli eccessi e porta alla ricerca introspettiva, placa gli attacchi di rabbia, ansia o paura, aiuta a misurare le parole, quindi si rivela particolarmente efficace nei mestieri che hanno a che vedere con la comunicazione: scrittori, giornalisti, avvocati, politici, attori, musicisti, ecc. In caso di gravidanza può essere efficace nell’aumento della produzione di latte, in caso di disturbi bipolari può servire nel trattamento della sindrome di Tourette e nel morbo di Asprger.
In meditazione viene usato per migliorare la comunicazione, ma richiama anche il silenzio, la comunicazione non verbale. Ridimensiona i contrasti e aumenta la comprensione reciproca.

Leggende e curiosità

A Roma, in Grecia e in Egitto veniva utilizzato anticamente per la creazione di sculture e gioielli, i Nativi Americani lo ritenevano sacro e lo utilizzavano in molte cerimonie, nell’antichità si riteneva che, rivestito d’argento, prevenisse l’avvelenamento e veniva utilizzato per tenere lontani i fantasmi.

Appartiene ai florurati, composta da fluoruro di calcio, con un sistema cristallino cubico. Svolge un’azione rigenerante sulla pelle e le mucose di vie respiratorie e polmoni. Rafforza ossa e denti, aiuta la flessibilità e contrasta la rigidità delle articolazioni e stimola il sistema nervoso.
La fluorite è esteticamente molto bella, le sue sfumature variano dal giallo al verde, al viole, al bianco, l’arancio, il rosa, il bruno, il nero, il grigio; in base al colore cambiano anche le proprietà. Trasparente e traslucida, difficilmente si presenta incolore.
Dal punto di vista spirituale è una pietra potente che favorisce la libertà di pensiero, affine a persone che amano l’ordine e cercano di tenere ogni cosa sotto controllo. Indossarla rende dinamici, propensi alla fiducia, ed esalta la forza spirituale.
In meditazione permette di rafforzare il senso dell’ordine e permette di canalizzare le energie.

 

La fluorite viola / rosa si collega direttamente allo spirito e diventa un ponte con la parte più razionale di noi stessi. Stimola il terzo occhio e porta consapevolezza, aumenta l’intuizione e protegge dagli incubi.

 

La fluorite verde porta armonia, ordine nel caos, aumenta l’attitudine ad assorbire nuove informazioni, stimola la creatività e il desiderio di esplorare nuove strade.

 

La fluorite gialla o oro fluorite sviluppa creatività e intelletto, aumenta comprensione e fantasia, scioglie le tensioni e allinea le azioni con la volontà.

 

La fluorite arcobaleno promuove il pensiero libero, dona flessibilità e aiuta ad esprimere le proprie idee.

 

La fluorite ittrio, appare molto colorata: l’ittrio, che sostituisce il calcio all’interno della sua struttura, induce alla volontà di portarsi al centro dell’attenzione.

 

La fluorite blu porta calma e induce la mente a seguire un percorso preciso, senza distrazioni. Può aiutare a recuperare ricordi di una vita passata.

 

La fluorite incolore è abbastanza rara, completamente bianca, stimola l’aura e lo spirito umano. Permette di affrontare serenamente un cambio di prospettiva liberandosi del senso di colpa o vergogna. Esalta anche il potere di molte altre pietre.

Quarzo Ametista

I benefici per il corpo sono legati al colore viola dell’ametista che agevola il rilassamento agendo direttamente sul sistema nervoso e donando un sonno profondo, regola inoltre il flusso dei liquidi corporei e da sollievo a mal di testa ed emicranie.
I benefici per la mente sono legati al superamento de i propri blocchi e schemi mentali che bloccano la crescita personale. Scioglie le paure e aiuta ad affrontare le situazioni, soprattutto quelle legate a perdite affettive.
I benefici per lo spirito sono legati all’intuito e l’introspezione per la ricerca delle risposte. Aumenta la consapevolezza, la sensibilità e la ricerca del raggiungimento di valori spirituali più elevati.

Purificazione e ricarica
L’Ametista va ricoperta di sale grosso per un giorno intero, oppure messa a contatto con la terra per lasciarle scaricare le vibrazioni accumulate e riequilibrarsi.
In alternativa può essere risciacquata sotto acqua corrente fredda, asciugata bene e lasciata all’aria aperta almeno un giorno, meglio se non esposta direttamente ai raggi solari.

Alla Corniola, nel Medioevo, veniva attribuita la facoltà di favorire la coagulazione del sangue, di calmare l’ira e di proteggere da interferenze nelle questioni private. Secondo gli antichi era un potente talismano che protegge da tutti i tipi di veleni e libera dalla timidezza. La sua struttura funge da catalizzatore e permette di raggiungere una maggiore concentrazione e di purificare la mente dal pessimismo dando impulso alla vita emotiva. A livello fisico si riconosce alla pietra la capacità di aiutare nell’assimilazione delle vitamine e di sostanze nutritive nell’intestino tenue, migliorando la qualità del sangue.

Nel medioevo era considerata la pietra della sventura, della tristezza e della paura. Eppure aiuta l’autorealizzazione e il perseguimento dei propri obiettivi, forse per questo è ingiustamente soprannominata “la pietra degli egoisti”. In coloro che tendono facilmente a farsi influenzare rafforza la consapevolezza e li prepara ad affrontare i conflitti, stimola il pensiero analitico e logico, migliora la facoltà di concentrazione. A livello fisico l’onice aiuta l’udito e stimola la funzionalità nervosa e la vista, rafforza il sistema immunitario, specie in caso di malattie infettive, ma deve essere indossata a lungo poiché la sua azione tende a manifestarsi lentamente.

Quarzo Citrino

Cristallo di colore giallo cui viene attribuita la facoltà di fortificare l’intelletto e il senso della propria individualità, far emergere i sentimenti e le passioni, donare sicurezza e coraggio di vivere. Rende dinamici e stimola il bisogno di cambiamento, di nuove esperienze e di autorealizzazione. Libera dai pensieri opprimenti e rende estroversi, ansiosi di confrontarsi con il prossimo. A livello fisico stimola l’intero apparato digerente (stomaco, milza e pancreas). Il quarzo citrino è una potente pietra meditativa.

Quarzo Ialino

Dona vigore ed equilibrio permettendo di attenuare alti e bassi emotivi legati all’influenza lunare. Questa pietra trasparente racchiude in se le proprietà della luce: rivitalizza, tonifica e potenzia l’energia. Influisce sull’umore spingendo ad essere sinceri ed imparziali e potenzia l’attitudine alla comprensione del prossimo, consentendo, al contempo, di mantenere intatte le proprie posizioni e rafforzare la natura più profonda del proprio essere. Aiuta i ricordi sepolti più profondamente nell’inconscio a riemergere e stimola l’individuo a conoscere se stesso e a superare i propri limiti. A livello fisico aiuta la rivitalizzazione di zone insensibili, fredde o rigide, riequilibra le funzioni cerebrali, rafforza il sistema nervoso e agisce da stimolante per il sistema endocrino. Inoltre infonde energia ed attenua stati febbrili, dolori e nausea. Anticamente si credeva che il cristallo di rocca fosse ghiaccio pietrificato ed impiegato per realizzare amuleti e gioielli, soprattutto tra babilonesi ed antichi egizi; i romani lo utilizzavano per la cauterizzazione delle ferite e per abbassare la febbre. In campo esoterico è estremamente prezioso, anche per stimolare lo sviluppo di doti medianiche, infatti la sfera magica utilizzata nella divinazione è ricavata dal cristallo di rocca.

Pietre su Richiesta

La leggenda racconta che Orfeo portò con se questa pietra opaca nella discesa agli inferi. Nell’antichità si pensava che indossarla rendesse particolarmente graditi agli Dei, conferisse saggezza, amabilità ed eloquenza. Nel Medioevo veniva indossata come talismano nelle questioni ereditarie e come protezione da truffe e inganni. Le straordinarie vibrazioni dell’Agata sono un sostegno nelle avversità e attraggono la fortuna; protegge l’equilibrio e aiuta a mantenere la serenità anche nell’ambiente di lavoro. Promuove l’introspezione e ci fornisce il mezzo per trovare dentro di noi la risposta alle nostre domande, ci fa concentrare sull’essenziale, evitando la dispersività, e ci mette in grado di sopportare le influenze esterne. Indossarla o averla con sé fa sentire protetti e al sicuro, ha un effetto armonizzante sull’intero organismo e stabilizzante sulla salute, favorisce la rigenerazione e la crescita. È indicata per i suoi benefici influssi sulla pelle, le malattie degli occhi (ad esempio le congiuntiviti) e dell’apparato gastrointestinale. Metterla sotto il cuscino durante la notte conferisce una vista aguzza, soprattutto nelle questioni sentimentali, ma sprigiona più efficacemente i suoi effetti se indossata a contatto con la pelle.

Grazie al suo alto contenuto di rame, l’Amazzonite ha un forte potere curativo. Può essere utile per rilassare i nervi, aiutando anche in caso di disturbi del sonno; in caso di dolori muscolari e mal di testa, massaggiare la parte con movimenti rotatori leggeri usando la pietra può portare sollievo.

Questa pietra, il cui colore varia dall’azzurro al bianco, mitiga i sentimenti violenti e la rabbia. Può aiutare in caso di infiammazione delle vie respiratorie e di infezioni, rigenera e ringiovanisce le aree malate o esaurite del nostro corpo e del nostro spirito.

Aiuta a concentrarsi sui bisogni più autentici, allontana i momenti di depressione e le malinconie legate al passato, induce ad una visione delle cose realista. Dona senso di stabilità e fiducia in se stessi, contrasta la pigrizia. La calcite è stata utilizzata per millenni in tutte le culture poiché ha il dono di attivare i processi vitali, stimola il metabolismo e i processi immunitari: veniva applicata come impacco nei casi di dermatosi, ulcere e ferite dell’epidermide.

È la pietra che simboleggia amore e pace e li irradia rafforzando autostima e i legami con la natura, allevia i timori, dona tolleranza. Porta armonia nel corpo ed è efficace soprattutto a livello dei genitali e della tiroide.

Si tratta di un calcedonio che deve il suo color verde mela alla presenza di tracce di nichel. Nell’antichità il Crisoprasio era associato alla Dea Venere e rappresentava il divino amore per la verità. L’azione disintossicante della pietra favorendo l’eliminazione di metalli e sostanze normalmente difficili da espellere, aiuta in caso di gotta, di problemi di fegato e di abuso di farmaci, inoltre ed ha un’azione calmante durante gli stati di collera, allevia l’invidia e infonde fiducia in se stessi e sicurezza.

Il granato rafforza il fuoco interiore, il desiderio di affermazione e la capacità di collaborazione, ci spinge a guardare al di là dell’orizzonte individuale e a impegnarci nell’interesse collettivo. Ci libera da tabù e inibizioni nelle relazioni sociali ma anche a livello sessuale. A livello fisico rafforza il potere di rigenerazione dell’organismo, elimina i blocchi energetici, stimola il metabolismo e ha potere riequilibrante sulla composizione dei fluidi e del sangue in particolare. Portato a diretto contatto con la pelle protegge dagli influssi negativi, evita le sviste e le illusioni.

Usata come protezione in forma di ciondoli e amuleti, soprattutto in oriente, è una pietra gentile, da indossare a contatto con la pelle. La giada propizia armonia e serenità in amore e in famiglia, dona sollievo a una mente affaticata dalle troppe preoccupazioni e la libera dalle ansie e dalla paura di non farcela. A livello fisico stimola l’attività renale, mantenendo il giusto equilibrio tra acqua, sali, acidi e basi. Svolge anche un’azione stimolante sul sistema nervoso e sulle ghiandole surrenali.

Dona armonia fisica e spirituale ed aiuta ad eliminare tensione nervosa, paure e fobie. A livello fisico la kunzite è utile per alleviare i disturbi circolatori, nausa, depressione ed eccessiva irascibilità.

Promuove le idee nuove e un vivace spirito creativo grazie ai suoi riflessi che mettono in risalto i più svariati colori. Rafforza l’intuizione e la medianicità, aiuta i vecchi ricordi ad emergere e la profondità dei sentimenti a sbocciare. A livello fisico la labradorite è indicata per portare sollievo alle malattie da raffreddamento, per reumatismi e gotta. Viene spesso usata in meditazione perché ci permette di mettere a fuoco scopi e intenzioni.

Amplifica le vibrazioni del cuore, l’affetto, i sentimenti, l’amore totale (per noi stessi e per chi ci vive accanto). Serve a ristabilire un equilibrio esistenziale portando tutto ciò che viviamo sentimentalmente e affettivamente a terra, nella materia. A livello fisico la rodonite apporta nel corpo energia fisica.

La selenite è una forma cristallina di gesso, si forma in bacchette chiare e lattiginose, relativamente morbide. La sua energia è chiara, alta e dolce, evoca sia l’elemento aria che l’elemento acqua e risuona in chi è alla ricerca della vibrazione del sé superiore (quell’aspetto di noi che è consapevole della totalità della nostra esistenza) per uscire dalla realtà fisica ed espandersi tra la mente e l’anima.

Tormalina Nera

Blocca la negatività poiché chiude i varchi energetici che rendono l’uomo vulnerabile. Si usa specialmente quando si sente la tendenza ad accumulare pensieri negativi come risentimento, pessimismo e rancore. Era nota presso gli antichi come simbolo del sole, in grado di rafforzare il cuore e proteggere dagli incubi. A livello fisico la tormalina nera attenua gli stati dolorosi.

Dona vitalità e amore per l’esistenza, attirando fiducia, capacità di concentrazione e desiderio di affermarsi; è preziosa per trovare in sé la forza di superare gli ostacoli e le situazioni di disagio.

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